Il frutto
Il cachi (o “mela dorata”) è un frutto originario della Cina dove viene coltivato già da millenni. Negli ultimi decenni è diventato molto popolare anche in Europa dove la sua coltivazione è diffusa soprattutto nelle regioni mediterranee. Se ne conoscono più di 400 varietà. In Slovenia è diffuso soprattutto in Istria, nella Valle del Vipacco (Vipavska dolina) e nel Collio (Goriška Brda) dove il clima mediterraneo ne incentiva la crescita e la maturazione.
Può essere di colore giallo, arancio o rosso. Di solito viene raccolto tra la fine di settembre e gli inizi di dicembre. Ha un sapore dolce, anche se molte varietà tendono ad essere particolarmente acri fino alla completa maturazione. Il cachi si consuma fresco, facendo attenzione ad acquistare solo i frutti integri. Volendo si possono acquistare anche frutti non ancora maturi, lasciandoli maturare a temperatura ambiente; la maturazione è più veloce se chiudiamo i cachi in un recipiente insieme a mele e banane. I frutti freschi possono essere conservati per un breve periodo anche in frigo.
L’utilizzo nell’alimentazione
Si consiglia di consumare il frutto fresco. Le varietà più tenere possono essere mangiate con il cucchiaio o schiacciate e mescolate allo yogurt.
Il cachi può essere fatto essiccare e consumato come una valida alternativa a dolci e snack. Prima di farlo essiccare, il frutto va tagliato a pezzetti e bagnato con l’acqua nella quale è stato diluito del limone: in questo modo si previene l’ossidazione. Le fette essiccate possono essere conservate in freezer per sei mesi. Dai cachi si producono marmellate, succhi e centrifughe, oltre ad ottimi gelati e dolci (torte, crostate ...).