Dal 29 novembre 2019 al 5 gennaio 2020
Chi l’ha detto che i mercatini di Natale
debbano essere per forza posizionati in una città di montagna o del profondo
Nord, dove ci sono prevedibili probabilità di abbondanti nevicate? Cambiando
leggermente prospettiva, si possono immaginare bellissime bancarelle e
un’atmosfera fatata anche in riva al mare. Dove e quando? Dal 29 novembre al 5
gennaio, lungo la promenade che fiancheggia il blu dell’Adriatico, collegando
Portorose a Pirano, borghi gioiello dell’Istria Slovena a meno di mezz’ora da
Trieste.
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I pini marittimi sostituiscono gli abeti e quel pizzico di romanticismo
d’antan che non può assolutamente mancare per evocare l’atmosfera perfetta lo
garantisce una location d’eccezione come l’hotel Kempinski Palace Portoroz,
vero e proprio tempio dell’hôtellerie di impronta gloriosamente mitteleuropea,
costruito nel 1910.
Ha attraversato quasi indenne due guerre e oltre cento anni di vita e
adesso i suoi giardini, riportati ai fasti di un tempo, ospitano uno dei
mercatini di Natale più belli di tutta la Slovenia con oltre 40 bancarelle. Il
mare è lì a un passo, basta attraversare la strada, e facendo acquisti, tra le
note di qualche canzone natalizia e i rumori delle macchine per fare la
cioccolata calda, se il vento è a favore capita di sentire il rumore delle
onde.
Ma oltre al suo contesto cosa rende così bello e interessante questo
mercato? I prodotti del territorio. L’Istria Slovena è un vero e proprio
giacimento di bontà, dall’alto valore aggiunto, in termini di gusto e qualità,
frutto del lavoro di appassionate realtà locali. Uno dei prodotti principe che
merita una particolare attenzione e che può essere trovato tra le bancarelle
ospitate dai giardini affacciati sul lungomare di Portorose è l’olio EVO,
realizzato partendo da cultivar locali come Bianchera Istriana o la Busa. Si
può già fare scorta del raccolto nuovo e vale la pena dedicare un po’ di
attenzione ai produttori presenti che offrono anche olive – squisite quelle
aromatizzate – e cremosi paté. Tra le aziende presenti la fattoria ecologica
BEM che oltre a olio e paté offrirà marmellate e liquori.
Altra squisitezza da portare a casa o regalare è il sale delle vicine
saline di Sicciole, preziosa riserva naturalistica di commovente bellezza.
L’estrazione in quest’area si ripete nello stesso modo da oltre 700 anni, con
metodi di lavorazione totalmente meccanici e capaci di portare in bocca tutta
la forza minerale di questo oro bianco, usato dai migliori chef del mondo per
l’intensa sapidità sprigionata dai suoi piccoli fiocchi immacolati e
delicatamente friabili. E visto che per i regali la componente estetica è
fondamentale, il packaging delle confezioni è raffinatissimo. Il logo riprende
quello degli antichi magazzini del sale di Pirano e lo si può trovare sulle
confezioni del sale, sulle pregiate tavolette di cioccolato al sale, sui cioccolatini
e sui prodotti beauty come le scenografiche bottiglie di acqua madre.
Immancabile è il vino dei vigneti locali. Che provenga da grandi realtà
come Vinakoper o da piccole cantine, la qualità di bianchi come la famosa
Malvasia istriana e rossi quali il Refošk è semplicemente altissima. Menzione
speciale per la presenza di Brič, azienda dell’Istria slovena che utilizza le
uve biologiche dei propri vigneti e che è stata inserita tra le 100 cantine più
belle del mondo. In forte ascesa anche gli orange, sempre più in voga non solo
tra gli esperti e capaci di trovare in Slovenia piccole produzioni di
eccellente livello. Posto d’onore, tra le bancarelle, anche per le produzioni
spumantistiche, perfette per festeggiare le vacanze Natalizie e l’arrivo
dell’anno nuovo. E al Kempinski Palace Portoroz, nella spettacolare crystal
hall, proprio gli spumanti ricevono un meritato omaggio con una giornata
dedicata interamente a loro - in programma anche quest’anno il 26 dicembre - che
raduna oltre 100 etiche slovene, italiane, croate e francesi.
I mercatini natalizi sono anche un’ottima occasione per fare scorta di
marmellate, sottoli (i carciofi di Strugnano sono un viaggio per tutti i
sensi), erbe aromatiche, miele (in arrivo dal Carso, zona della Slovenia tra le
più apprezzate per l’apicoltura), formaggi, delizie al tartufo locale e dolci
della tradizione natalizia slovena quali la putizza. Senza dimenticare i tanti
manufatti artigianali. Perché no, ci si può lasciar andare anche a qualche
peccato di gola come la cioccolata calda o la frutta secca caramellata… E a
proposito di peccati di gola, in occasione dei giorni di Capodanno, weekend del
cioccolato con produttori sloveni e due chef di MasterChef Slovenia che daranno vita a laboratori per
adulti e bambini e a speciali degustazioni come quella della deliziosa torta al
cioccolato “Lava Cake”.
Ogni weekend, oltre alle attività dedicate ai bambini, ci sarà,
inoltre, anche musica dal vivo, jazz, soul, pop. Tra gli appuntamenti
d’atmosfera, il 14 dicembre, sfida tra fisarmoniche con musicisti sloveni che
mescoleranno musica classica e hits moderne, il 21, ad esibirsi sarà
l’orchestra di fiati di Pirano.
Il clima non è rigido come in montagna e questo aiuta a destreggiarsi
tra acquisti e assaggi senza bardarsi come per una competizione di snowboard. L’Alto
Adriatico non è comunque una meta tropicale e quindi a Portorose si potrà
rispettare la tradizione con una tazza di fumante vin brulé. Buon Natale o, se
si preferisce, Vesel božič, in sloveno! Fa poca differenza: quello che conta è
l’atmosfera speciale della festa che anche quest’anno come per incanto si
materializzerà tra le luminarie che accendono le chiome dei pini marittimi di
Portorose.
Calendario mercatini: dal 29 novembre al 20 dicembre, dal venerdì alla domenica.
E dal 21 dicembre al 5 gennaio, tutti i giorni.